Parallelamente al concetto classico di “food pairing”, ovvero l’abbinamento di due o più alimenti a seconda del loro composto molecolare e aromatico, si è sviluppato negli ultimi anni anche il concetto di food pairing che abbina un alimento ad un drink. Questo trend, a metà strada tra arte e scienza, è particolarmente diffuso nei paesi anglosassoni, ma di recente ha conosciuto un successo significativo anche in Italia. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Che cos’è il food pairing?
Il food pairing basa l’abbinamento dei cibi sulla loro composizione molecolare, accostando alimenti lontanissimi tra loro che però hanno un profilo aromatico comune. I primi a sperimentare questo metodo furono il chimico alimentare François Benzi e lo chef del ristorante “The Fat Duck” di Londra Heston Blumenthal, agli inizi degli anni 90. È nata così nel 2009 la società Foodpairing, il cui sito web Foodpairing.com raccoglie oltre 1000 ingredienti con il loro profilo aromatico corrispondente. Questa tecnica si è estesa negli ultimi anni, fino ad abbracciare il mondo della mixology, incontrando un seguito importante in tutto il mondo.
Quando mixology e ristorazione si incontrano
Nell’arte-scienza del food pairing nulla è lasciato al caso: l’obiettivo è sempre quello di creare un equilibrio tra alimenti e bevande, facendo in modo che l’accostamento esalti entrambi gli elementi. L’abbinamento tra pietanza e drink si basa sulla concordanza o, viceversa, sul contrasto dei sapori e quando la combinazione funziona, viene suggellato un connubio vincente.
Molte importanti realtà del settore Food si sono adoperate per ispirare chef e mixologist: è il caso di Surgital, l’azienda leader nella produzione di pasta surgelata. Per Fiordiprimi®, linea di piatti pronti mono e pluriporzione delle ricette della tradizione italiana, Surgital ha realizzato la “Guida al Food Pairing con 20 cocktail d’autore”. La guida raccoglie le ricette nate dalla collaborazione tra gli chef di De Gusto – L’Ateneo della pasta di Surgital e una selezione tra i bartender dei migliori locali italiani che, insieme, hanno studiato accattivanti proposte di impiattamento in food pairing con intriganti e sfiziosi cocktail.
“Pastry Pairing”, quando il dolce si unisce al cocktail
Per attirare e fidelizzare i clienti è importante seguire le ultime tendenze ed offrire prodotti sempre all’avanguardia: il “pastry pairing”, letteralmente “abbinamento di dolci”, consiste nell’accostare dolci e drink. Questa pratica innovativa, anch’essa sviluppatasi nei paesi anglosassoni, permette a locali come restaurant bar e cocktail bar, ma anche a pasticcerie all’avanguardia, di offrire ai clienti una nuova esperienza di degustazione che lascia spazio a sperimentazione e creatività.
Anche Bindi ha intuito il potenziale di questo nuovo trend: durante il Beer&Food Attraction, ha presentato infatti un concept esclusivo, che prevedeva la realizzazione di cocktail studiati ad hoc per valorizzare il gusto degli iconici dessert della “più grande pasticceria d’Italia”.
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