Visual Merchandising: Come esporre il cibo e vendere di più

Pubblicato il 4 Dicembre 2018 in News

C’è poco da discutere, funziona così: ciò che il cliente vede, è ciò che è invogliato a comprare. Questo deve tradursi in scelte precise e consapevoli per quanto riguarda l’esposizione dei cibi e la presentazione di prodotti di alta qualità e genuinità (quindi non solo belli ma anche buoni!).  Se si desidera avere successo nella propria attività è importante conoscere tutti i trucchi dell’esposizione di prodotti alimentari; ecco che diventa essenziale il visual merchandising per bar.

Cos’è il Visul Merchandising?

Si parla di Visual Merchandising come l’insieme delle strategie di marketing che mirano ad aumentare il volume delle vendite.

Va da sé che non basta esporre il cibo per renderlo invitante, occorre esporlo secondo regole precise: in ambito food la componente visiva è fondamentale al punto da influenzare la percezione stessa dell’esperienza gustativa del cliente.
É necessario, quindi, organizzare l’esposizione della propria proposta a partire dalla prima colazione fino al momento del pranzo e dell’aperitivo diurno e serale, tenendo presente che non si tratta di una semplice questione estetica, ma di un elemento decisivo per stimolare l’acquisto da parte del consumatore.
Infatti, un’esposizione a regola d’arte:

  • rende l’offerta del locale più attraente;
  • consente al consumatore di avere un’idea immediata della proposta, stimolando l’acquisto e velocizzando le ordinazioni;
  • dà l’impressione che il locale stesso sia più molto curato e più attento alle esigenze del cliente.

Ecco delle Indicazioni di Visual Merchandising

Queste le premesse. Ora proviamo a darne applicazione pratica con qualche piccolo suggerimento:

  1. Ordine
    Un’esposizione ben fatta deve essere ordinata. Occorre innanzitutto distinguere tra proposte dolci e proposte salate, e poi per tipologia di prodotto. È importante, poi, che anche all’interno della stessa famiglia di prodotti, si distinguano facilmente le varie referenze, ad esempio, croissant con farcitura alla marmellata, al cioccolato, alla crema, e così via, in modo da non generare confusione nel consumatore. Per fare ciò è sufficiente che ogni referenza sia segnalata con il suo cartellino, pratica fondamentale per consentire al cliente di scegliere in autonomia, soprattutto se l’offerta è molto varia, e di velocizzare le ordinazioni, fattore importante soprattutto nelle ore di punta.
  2. Variare la disposizione?
    I clienti sono abitudinari, spesso ordinano il solito e lo cercano nello stesso posto. Per questo è buona norma, in linea generale, mantenere lo stesso ordine di disposizione delle referenze. Tuttavia, è altrettanto consigliabile modificare di tanto in tanto la disposizione per dare l’impressione di un’offerta che si rinnova e per tenere alta l’attenzione del consumatore.
  3. Precedenza alle novità!
    Un’esposizione da manuale va organizzata in modo da dare risalto alle novità (nuove farciture o prodotti realizzati con materie prime particolari e particolarmente di tendenza) e ai prodotti che si intendere promuovere, eventualmente accompagnati da brevi descrizioni circa le caratteristiche principali e gli eventuali benefici. La marca sempre in evidenza, possibilmente per risaltare la qualità dei prodotti offerti. A queste referenze andrebbero dedicate le posizioni strategiche, come la prima fila all’interno della vetrina o la parte più prossima alla cassa, in modo che anche il cliente meno attento ai dettagli non possa fare a meno di notarle.
  4. Cura costante
    L’esposizione va curata in modo continuo e attento, in tutti i momenti della giornata. La vetrina non deve presentare spazi vuoti: è bene disporre le referenze in modo che occupino tutto lo spazio disponibile in essa, rendendola sempre ricca e invitante. In questo modo, se il cliente non trova quello che stava cercando, gli sarà facile più facile ripiegare su altri prodotti anziché rinunciare all’acquisto.
  5. Massima igiene
    Un’invitante “mise en place” di vassoi con cibi da consumo immediato non può prescindere dal rigoroso rispetto delle norme igieniche. In base alla normativa vigente, tutte le vetrine per l’esposizione dei cibi devono essere dotate di protezioni per evitare l’inquinamento accidentale degli alimenti.
    Altrettanto importante è tenere pulita tutta l’area espositiva: macchie, briciole e residui di cibo sono indizio di scarsa pulizia e possono disincentivare all’acquisto oltre che sollecitare controlli approfonditi da parte degli organi competenti.
  6. Prodotti attraenti per gli occhi e per il palato
    Il barman non dovrà solo pensare a valorizzare l’estetica dei cibi presentati, ma dovrà essere attento anche a proporre una gamma di golosità che attraggano il palato dei clienti. Per questo motivo il nostro suggerimento è quello di scegliere i migliori prodotti di pasticceria.